COMUNICATO STAMPA INIZIALE:
Una situazione aziendale drammatica, accompagnata da una trattativa caratterizzata da
scarsa chiarezza, ha costretto i lavoratori alla mobilitazione di quest’oggi.Stamane
presidio alla Maflow di Trezzano sul NaviglioLa direzione dell’azienda produttrice di
tubi per condizionatori, nonostante sia sull’orlo della chiusura, cerca di
dissimulare la crisi. FLMUniti-CUB, firmataria dell’accordo sulla cassa integrazione,
rivendica il diritto al lavoro e al rilancio dello stabilimento, anche con nuovi
investitori.Continua la telenovela presso la Maflow di Trezzano sul Naviglio.
Quest’oggi una sessantina di lavoratori hanno organizzato un presidio davanti alle
porte dello stabilimento dell’hinterland milanese per rivendicare il diritto al
lavoro.“FLMUniti-CUB ha responsabilmente firmato un accordo che prevede 13 settimane
di cassa integrazione ordinaria” afferma Massimo Lettieri. “In questi ultimi cinque
anni la direzione ci ha raccontato che per restare competitivi sul mercato si doveva
delocalizzare, e così hanno svuotato lo stabilimento, portando le macchine in Polonia
e vendendo i capannoni. E adesso siamo alla liquidazione.”Ricordiamo che in
quest’ultimo periodo questa azienda ha utilizzato il sistema della cassa integrazione
come se fosse il lavoro a chiamata.“Quest’ultima sortita è solo un tirare a campare
senza garanzie.” continua Lettieri “La nostra proposta invece è quella di incontrare
quanto prima il liquidatore, per conoscere la reale situazione dell’azienda, e fare
in modo che possa subentrare al più presto un nuovo investitore.” Milano 15 aprile
2009
PROSSIME INIZIATIVE:
Giovedì 22/4/2010 ci sarà a Roma al ministero dello sviluppo economico, un incontro
tra una rappresentanza dei Lavoratori e la direzione della BMW, alla presenza del
sottosegretario Saglia.
Informazioni più dettaglaite all'interno del blog dei lavoratori della Maflow di
Trezzano.
http://vogliamocontinuarealavorareallamaflow.blogspot.com/
Seguiranno maggiori informazioni
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